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Beh... la premessa è... i ladri nn possono rubare l'amore... ma spesso l'amore rende ladri... Cercate di vivere la vita e goderne della sua felicità... e poi... se vi stuzzica la curiosità... seguitemi!!!

26 febbraio 2015

Aeroporti pericolosi












Tutti sappiamo bene che in aviazione i momenti più pericolosi sono legati al decollo ed all’atterraggio del mezzo.

Alle complicanze tecniche in alcuni posti del nostro pianeta si aggiungono le difficoltà legate alla geografia del luogo in cui l’aeroporto è stato costruito.

Le difficoltà sono talmente elevate che solo a piloti veramente esperti è consentito decollare e/o atterrare.


Ma vi siete mai chiesti quali piste per l’atterraggio sono difficoltose???

Ebbene ve ne mostro qualcuna…


Saba Juancho E.Yrausquin

E’ forse il peggiore di tutti.

Si trova nell’isola di Saba, appartenente alle Antille Olandesi e la sua peculiarità negativa è data dalla lunghezza della pista.

Solo 400 metri e su una scogliera che scende repentinamente verso il mare. 

La pista lascia davanti a se e alle sue spalle la distesa marina.

Non sono consentiti errori pena un capitombolo in acqua.

 Un posto spettacolare ed emozionante sul quale solo piccoli velivoli ed elicotteri hanno la possibilità di atterrare (i piccoli aerei per conformazione hanno bisogno di una minore lunghezza di pista).


L’aeroporto, vista la pericolosità, dovrebbe essere interdetto ma le autorità locali consentono ugualmente il traffico aereo, probabilmente per ragioni turistiche.

 

Courchevel

In Francia, dove la pista nel cuore delle Alpi è circondata da neve e ghiaccio.

Ma la difficoltà non è data solamente dall’altitudine dell’aeroporto (1.700 metri di quota) e dal paesaggio fiabesco e natalizio, bensì dal fatto che la pista non è in piano ed ha una pendenza che si avvicina al 20%.

Pendenza che deve essere affrontata con non poche difficoltà dai velivoli per il raggiungimento della velocità di decollo.


Svalvard Airport

Tra i fiordi Norvegesi, non un aeroporto normale, ovviamente.

Parte della sua struttura è costituita letteralmente di ghiaccio e permafrost con le problematiche di scioglimento in caso di temperature elevate.


A tal proposito è stata studiata un’ottima soluzione di isolamento termico.



Gibilterra


Non meno particolare, in cui la viabilità aerea è praticamente mescolata alla viabilità dei veicoli terreni.

Esiste, infatti, un passaggio a livello che blocca il traffico cittadino all’atterraggio di un aeromobile, quasi come si trattasse di un attraversamento ferroviario.




Saint Barthélemie


Nelle Antille Francesi, oltre ad essere una rinomata località turistica ha anche un altro aspetto a renderla famosa.

La pista è collocata in prossimità della spiaggia e non di rado in atterraggio gli aerei sfiorano i bagnanti che prendono tranquillamente il sole.


Alcuni piloti si dice siano stati redarguidi per aver effettuato manovre pericolose per i turisti.

La scena è quasi irreale e in rete si trovano numerosissime immagini che immortalano atterraggi mozzafiato. 


Per i viaggiatori incalliti e per gli amanti del brivido questi itinerari non possono essere ignorati.








13 febbraio 2015

San Valentino 2015











Fin dal quarto secolo A. C. i romani pagani rendevano omaggio, con un singolare rito annuale, al dio Lupercus.

I nomi delle donne e degli uomini che adoravano questo Dio venivano messi in un'urna e opportunamente mescolati.


Quindi un bambino sceglieva a caso alcune coppie che per un intero anno avrebbero vissuto in intimità affinché il rito della fertilità fosse concluso.

L'anno successivo sarebbe poi ricominciato nuovamente con altre coppie.


Determinati a metter fine a questa primordiale vecchia pratica, i padri precursori della Chiesa hanno cercato un santo "degli innamorati” per sostituire il deleterio Lupercus.

Così trovarono un candidato probabile in Valentino, un vescovo che era stato martirizzato circa duecento anni prima. 


A Roma, nel 270 D. C. il vescovo Valentino di Interamna, (oggi è la città di Terni), amico dei giovani amanti, fu invitato dall'imperatore pazzo Claudio II e questi tentò di persuaderlo ad interrompere questa strana iniziativa e di convertirsi nuovamente al paganesimo. 


San Valentino, con dignità, rifiutò di rinunciare alla sua Fede e, imprudentemente, tentò di convertire Claudio II al Cristianesimo.

Il 24 febbraio, 270, San Valentino fu lapidato e poi decapitato.


La storia inoltre sostiene che mentre Valentino era in prigione in attesa dell'esecuzione, sia "caduto" nell'amore con la figlia cieca del guardiano, Asterius, e che con la sua fede avesse ridato miracolosamente la vista alla fanciulla e che, in seguito, le avesse firmato il seguente messaggio d'addio: 
"dal vostro Valentino" 


una frase che visse lungamente anche dopo la morte del suo autore.



E dopo questa leggenda 
auguro a tutti gli innamorati un 
Buon San Valentino








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