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Beh... la premessa è... i ladri nn possono rubare l'amore... ma spesso l'amore rende ladri... Cercate di vivere la vita e goderne della sua felicità... e poi... se vi stuzzica la curiosità... seguitemi!!!

30 gennaio 2012

Bucaneve









A prima vista è un gioiellino fragile e delicato.

Ma, a guardarlo bene, stupisce.

Il Galanthus Nivalis, conosciuta anche come Bucaneve, è tenacemente resistente, facilmente adattabile, nato per affrontare il clima freddo.




Non a caso il figlio dell’inverno, la stagione delle nevi, in cui fiorisce copiosamente.

Suo merito, oltre a decorare giardini e terrazzi, è quello di regalare alla stagione più rigida infiorescenze bianche che sanno di candore.




Questa pianta ha una storia secolare e un mucchio di curiosità che porta con sè.

Nella tradizione popolare è chiamata Fior di neve, Galantino, Stella del mattino o Lacrima bianca, ma il nome scientifico deriva dal greco: Galanthus = lattefiore e Nivalis = di neve.




Anticamente questi fiori erano usati nelle festività del 2 febbraio, la Candelora, in cui la Chiesa cattolica festeggia la Presentazione di Gesù al Tempio, il giorno in cui le donne che avevano partorito potevano tornare a esser considerate pure.

La festa era anche detta della Purificazione di Maria.




Amata dalle spose, La Stella del Mattino è consigliata nei bouquet delle nozze d’inverno.

Una leggenda vuole che Adamo ed Eva, una volta cacciati dal Paradiso Terrestre, fossero trasportati in un luogo gelido, buio e dove era sempre inverno.




Eva, presa dallo sconforto, non accettava l’idea di vivere in quelle condizioni e allora un angelo, mosso a compassione, prese un pugno di fiocchi di neve, ci soffiò sopra e ordinò che si trasformassero in boccioli.

Eva, alla vista dei Bucaneve, prese forza e si rianimò.




Ecco perchè queste bulbose sono simbolo di vita e speranza e, secondo la tradizione, basta raccoglierne nella prima notte di luna, dopo la fine di gennaio, per essere felici tutto l’anno.

Un proverbio sostiene che “una primavera senza bucaneve, è un’estate senza frutti”.




Pertanto, buon Bucaneve a tutti!!!










23 gennaio 2012

Le vocali del successo










Secondo i Celti, le 5 vocali possiedono una energia particolare, vibrazioni sottili capaci di entrare in contatto con noi.

Stabilire la vocale-chiave è semplice... è quella che prevale nel nome e cognome...

Scoprirete gli aspetti nascosti della vostra personalità e quali sono i punti di forza da sviluppare.




Non solo.

Evocando questa vocale-guida, potrete migliorare le vostre qualità e farle emergere per incidere positivamente sul vostro destino, per avere più successo nella vita.

Ma ora leggete il vostro profilo e scoprirete anche qual’è il gesto propiziatorio da eseguire mentre evocate la vocale.




Per potenziare l’effetto di questo rituale, vocalizzarla o ripeterla mentalmente.

Volendo, potete anche disegnarla, ricamarla o inciderla su ciondoli, quadretti, borse e tazze.




Siete donne in gamba, capaci di essere felici e di rendere felici anche gli altri.

Amate la natura, tifate per la vita e non cessate mai di meravigliarvi davanti alla bellezza.

Abituate a far tutto da sole, siete grintose, indipendenti, in grado di canalizzare l’energia verso un obiettivo preciso.

Avete le idee chiare e vi guadagnate presto stima, successo e consensi.

Originali, geniali, concrete... sapete arrivare al sodo senza inutili giri di parole.

Stop a critiche e presunzione.

- Massima intesa con la I.

- Gesto propiziatorio: allargate le braccia in fuori.




Leali, affidabili e sincere, siete donne incapaci di tradire.

La costanza non vi manca ma spesso finite col trascurare il lato concreto delle cose.

Siete ambiziose e piene di talento, ma alla resa dei conti realizzate meno di quanto potreste.

Anche perchè la sensualità e l’inquietudine che vi distinguono, vi fanno preferire altri valori, come l’amore, la spiritualità e l’avventura.

- Massima intesa con la O.

- Gesto propiziatorio: intrecciate le braccia i incrociate i gomiti.




Autoritarie e determinate, arrivate dove volete senza badare al modo.

Amate le esperienze estreme e le emozioni forti, nulla vi spaventa e il pericolo, invece di frenarvi, vi stimola.

Molto più che con la testa, agite col cuore, rischiando di mettervi nei guai.

Sotto sotto siete romantiche, ipersensibili, nervose; confondete la realtà con il sogno e poi ci rimanete male.

Il vostro problema sono gli sbalzi d’umore.

- Massima intesa con la A.

- Gesto propiziatorio: portate le braccia tese al di sopra del capo.




Sognate la perfezione e la inseguite con determinazione.

Sostenute da una grande ambizione, non ammettete deviazioni dalla norma nè modifiche ai progetti.

Controllatissime, prigioniere del dovere e poco socievoli, non sopportate di sbagliare e di deludere chi amate.

Se siete coinvolte vi fate in quattro, giungendo a dirigere la vita altrui e a elargire consigli non richiesti.

Stile di vita frugale... vi sacrificate per soddisfare la vostra ambizione.

- Massima intesa con la E.

- Gesto propiziatorio: abbassate le braccia in avanti, piegando i gomiti e unendo.




L’intelletto prevale sul cuore, la logica frena i sentimenti.

Solitarie, timorose, metodiche, vi rifugiate nella routine e vi tenete a distanza dalle passioni.

Pur di non sbagliare, sapete resistere a tutto, e concedete poche chances anche a chi è interessato a voi.

Le sconfitte vi segnano nel profondo, precludendovi nuove esperienze al di fuori di letture, viaggi solitari e piaceri culturali.

Siete molto fragili e ipersensibili.

- Massima intesa con la A e la E.

- Gesto propiziatorio: abbassate le braccia e spingete indietro.




E’ raro, ma può anche capitare di avere tutte le vocali.

Se accade significa che avete una personalità completa ma complessa, aperta a tutte le possibilità.

Rischiate però di non riuscire a realizzare fino in fondo alcuno dei vostri progetti.

Due o più vocali a pari merito sottolineano i tratti più forti e interessanti del carattere, ma anche i lati più spinosi, quelli che vanno smussati e su cui dovete lavorare con cura affinchè non si trasformino in difetti.










16 gennaio 2012

L'amore
















L'amore è bensì una nebbia

sollevata con il fumo dei sospiri

e se questa si dissipi

è un fuoco che sfavilla

negli occhi degli amanti

e se sia contrariato

non è che un mare

nutrito dalle lacrime

di quegli stessi amanti.


E che cos'altro può mai esser l'amore

se non una follia molto segreta

un'amarezza soffocante

e una salutare dolcezza.





William Shakespeare

(dal libro "Romeo e Giulietta")










9 gennaio 2012

Crop circles












Il fenomeno dei cerchi di grano, da alcuni anni sono apparsi anche in Italia.




Si formano in pochi istanti e sono geometricamente perfetti.




Forse sono il risultato di fenomeni naturali ancora sconosciuti, di certo non sono opera dell’uomo.




L’incredibile mistero dei cerchi nel grano, detti “crop circles”, continua a tenere in scacco i ricercatori di tutto il mondo, che si arrovellano per trovare una spiegazione.




I giganteschi disegni che appaiono all’improvviso nei campi di cereali rappresentano un fenomeno su vasta scala che ha acquistato un grande interesse mediatico.




Oltre che degli scienziati, il fenomeno calamita anche l’attenzione di appasionati, curiosi, visionari, sette new age, ufologi, occultisti, esperti di paranormale.




Sull’argomento sono stati scritti numerosi libri e articoli, sono stati realizzati documentari televisivi e nel 2002 il rgista Night Shyamalan ne ha fatto persino un film, “Signs”, con Mel Gibson come protagonista.




Il fenomeno si presenta prevalentemente nei mesi estivi e nel 2005 si è verificato nelle Marche, è apparso in un grande campo a Montegranaro, in provincia di Ascoli Piceno.




Si tratta di un disegno abbastanza complesso che comprende un grande cerchio più piccolo e poi cinque pentagoni in perfetta simmetria... sembra quasi un fiore...
(non ho trovato una foto decente per mostrarlo).




In Italia si studiano i cerchi nel grano dal 2003, anno in cui si è iniziato a raccogliere le segnalazioni e ad analizzare con rigore i vari casi.




Molte volte si tratta di falsi, opere di abili mistificatori che si divertono a prendere in giro la gente.




Ma in almeno ottanta casi, in Italia, si è riscontrato caratteristiche davvero difficili da falsificare, caratteristiche che li rendono autentici.










5 gennaio 2012

Befana 2012














Il culto della Befana lo troviamo in varie parti del mondo, ma la sua figura è sempre buona e generosa.




In tale culto, molti, intravvedono il mito della Dea genitrice primordiale, signora della vita e della morte... della rigenerazione della Natura, ovvero la primavera.




Per altri, la Befana riassume l’immagine della Dea antenata, custode del focolare, luogo sacro della casa.




Non a caso la Befana si serve proprio dei camini, che simboleggiano il punto di collegamento fra la terra ed il cielo, per introdurre l’allegria nelle case...




svolazzando con la sua fantastica scopa canticchiando...


"Viene viene la Befana

vien dai monti a notte fonda

com'è stanca

la circonda neve

gelo e tramontana

viene viene la Befana..."




Perbacco!!!

Mi sono accorta che la mia scopa di saggina fa i capricci...

allora mi sono recata per acquistarne una nuova...

eeeeeeeeee.... erano tutte finite!!!




Ora come diamine faccio a volare per le strade stellate???

Beh... chiederò un passaggio...

oppure mi attrezzo diversamente...

magari mi modernizzo...




Che ne dite di questa scopa turbo???




AUGURI A TUTTI

DI BUONA EPIFANIA










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…E sono tua....
Come quando per gioco
mi tieni nel cerchio di fuoco,
Stringendolo lentamente
fino a rendermi meravigliosamente
tua...

E sono tua....
nell’ebbrezza dei tuoi desideri
e della tua passione....
La stessa passione che dà
un significato in più
ad ogni volta che ti dico
che ti amo...
ad ogni volta che ti dico
che ti voglio...


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