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Beh... la premessa è... i ladri nn possono rubare l'amore... ma spesso l'amore rende ladri... Cercate di vivere la vita e goderne della sua felicità... e poi... se vi stuzzica la curiosità... seguitemi!!!

31 ottobre 2010

Halloween '10














Quando gli Irlandesi, in seguito alla carestia del 1845, abbandonarono il loro Paese e si diressero in America, portarono con sé una leggenda...


Narra la storia che, tanti e tanti anni fa, viveva in Irlanda un vecchio fabbro di nome Jack, ubriacone e taccagno, e che costui, la notte di Halloween, aveva incontrato per caso in un pub il Diavolo, venuto per reclamare la sua anima.


Il vecchio stava per cadere nelle mani di Satana, quando, con uno stratagemma, riuscì ad imbrogliarlo facendogli credere che gli avrebbe dato la sua anima in cambio, però, di un'ultima bevuta.


Il Diavolo, così, si trasformò in una monetina da sei pence per pagare l'oste e Jack fu abbastanza veloce da riuscire ad intascarsela.


Poiché, poi, possedeva anche una croce d'argento, il Diavolo non riuscì più a tornare alla sua forma originaria.

Jack, allora, stipulò un nuovo patto col Diavolo... lo avrebbe lasciato andare purché questi, per almeno 10 anni, non fosse tornato a reclamare la sua anima.

Satana accettò.


Dieci anni dopo, Jack e il Diavolo si incontrarono di nuovo e Jack, sempre con uno stratagemma, riuscì a sottrarsi al potere del Principe delle Tenebre e a fargli promettere che non lo avrebbe cercato mai più.

Il Diavolo, che si trovava in una situazione difficile, non poté far altro che accettare.


Quando Jack morì, a causa della sua vita dissoluta, non fu ammesso al Regno dei Cieli e fu costretto a bussare alle Porte dell'Inferno; il Diavolo, però, che aveva promesso che non lo avrebbe cercato, lo rispedì indietro tirandogli addosso un tizzone infernale ardente.

Jack se ne servì per ritrovare la strada giusta e, affinché non si spegnesse col vento, lo mise sotto la rapa che stava mangiando.


E, poiché le rape non sono in America così diffuse come in Irlanda, le sostituirono con le più comuni zucche.

Da allora, la zucca intagliata con la faccia del vecchio fabbro e il lumino all'interno, è il simbolo più famoso di Halloween.


Si dice che da allora Jack vaghi con il suo lumino in attesa del giorno del Giudizio (da qui il nome JACK O' LANTERN, Jack e la sua Lanterna) e sia il simbolo delle anime dannate ed errabonde.


Giunti alla magica notte dei morti...

scappo via perché non ho teschi da perdere...

hehehehehehehe


Ciao anime...

questa sera sarete

semplicemente

"anime dannate"

boohhhhhhhhhh!!!



Buon Halloween a tutti!!!









26 ottobre 2010

Alfabeto










A volte la parola genio...

soprattutto nel campo dell’arte...

può suonare esagerata...

spropositata...


Ma...

nel caso di Howard Schatz...

oltre che genio

bisognerebbe aggiungere la parola "folle"...


Ci si può porre la domanda...


Perché un affermato medico patologo dell’occhio

decide di cambiare vita per diventare altro?


Nel caso specifico un fotografo...


Infatti...

Schatz è uno dei punti di riferimento

della fotografia di ricerca...


I suoi studi sul corpo umano

sono entrati nelle accademie fotografiche

di mezzo mondo...


Come musei...

collezioni...

e anche collaborazioni con il mondo pubblicitario...


In questo post presento

la galleria dedicata all’alfabeto...





A


B


C


D


E


F


G


H


I


J


K


L


M


N


O


P


Q


R


S


T


U


V


W


X


Y


Z


Un esempio di grazia e bellezza...








21 ottobre 2010

Ho fame della tua bocca















Ho fame della tua bocca,

della tua voce,

del tuoi capelli

e vado per le strade senza nutrirmi,

silenzioso,

non mi sostiene il pane,

l'alba mi sconvolge,

cerco il suono liquido dei tuoi piedi nel giorno.



Sono affamato del tuo riso che scorre,

delle tue mani color di furioso granaio,

ho fame della pallida pietra delle tue unghie,

voglio mangiare la tua pelle come mandorla intatta.



Voglio mangiare il fulmine bruciato nella tua bellezza,

il naso sovrano dell'aitante volto,

voglio mangiare l'ombra fugace delle tue ciglia



e affamato vado e vengo annusando il crepuscolo,

cercandoti,

cercando il tuo cuore caldo

come un puma nella solitudine di Quitratúe.




(Pablo Neruda)








19 ottobre 2010

Per me '10
















Il tempo passa sembra in silenzio...

il tempo...

questo strano personaggio...

a volte amico...

a volte nemico...


mi porta in regalo ogni anno un pò di sé

e mi ha donato ciò che aveva a disposizione...

eppure

ogni suo attimo mi è rimasto impresso!!!


La vita è severa...

il passato cade come sabbia...

l’attimo cammina avanti

soffiando via paure e dolori...

e tutto scivola via lentamente...


allora questo tempo

cerco di usarlo al meglio...

chiamando gli amici...

circondandomi delle persone

che mi sono più care...

donando sorrisi...


Ecco!!!

Ci risiamo...

anche quest'anno puntuale

più di un orologio svizzero...

è tornato!!!


Un anno in più

è venuto a bussare alla mia porta

ed è entrato prepotentemente

piazzandosi nella mia vita!!!


Ebbene si!!!

Oggi è il mio compleanno!!!

Dapprima

non ero intenzionata a festeggiamenti...

ma cercherò di concedermi ugualmente

una giornata di semplice felicità...

portando con me la bolla

in cui sono rinchiusi i miei sogni...


Ed ora

non mi resta altro che farmi gli

auguri...


e se volete unirvi e brindare con me

siete i benvenuti!!!








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…E sono tua....
Come quando per gioco
mi tieni nel cerchio di fuoco,
Stringendolo lentamente
fino a rendermi meravigliosamente
tua...

E sono tua....
nell’ebbrezza dei tuoi desideri
e della tua passione....
La stessa passione che dà
un significato in più
ad ogni volta che ti dico
che ti amo...
ad ogni volta che ti dico
che ti voglio...


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