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Beh... la premessa è... i ladri nn possono rubare l'amore... ma spesso l'amore rende ladri... Cercate di vivere la vita e goderne della sua felicità... e poi... se vi stuzzica la curiosità... seguitemi!!!

27 settembre 2009

Amami...










Lo sguardo incanta la tua anima

dentro la mia mente...

danzano pensieri di te

come le falene intorno alla luce.





Prendo la tua mano

e ballo con te sul vento.

Tesso una melodia

con una risata d'amore.


Ti mostro sentimenti

che esistono

nel mio cuore...

nella mia mente...

nella tua fantasia.


Sogno parole come cubetti

di ghiaccio sulla pelle

eccitarmi e ridere...

fino a quando

non sopportarlo più.


Amami

fino a quando

questo cuore


non batte più.






24 settembre 2009

Hands-paint








Nell’uomo la mano è l'organo prensile.

E’ il primo strumento dell'uomo ed è anche un modo di espressione quando aiuta la parola o la sostituisce tramite il linguaggio dei segni.

Esiste un altro modo per sfruttare artisticamente le mani... usarle come un quadro vivente e farle diventare... animali.





Questi straordinari dipinti sono i Manimali


Splendidi animali...


strabilianti per la genialità

sono eseguite con la tecnica del body-paint...


ma di fatto è meglio denominarla hands-paint

visto che ci tratta di mani dipinte.


Immagini spettacolari per bravura...

realisticità

e per i dettagli.


Sono proprio delle vere opere d’arte.


Molto originali e fantasiosi

possiamo vantarne un successo internazionale...


si avete capito bene...

chi lo ha riscosso è un artista italiano Guido Daniele
(
il suo sito).


°°°°°


Guardate questo video... che bell’effetto...






davvero sorprendente...







22 settembre 2009

Creazione








Quando mi fermo

a guardare un prato

il viso si illumina

il cuore

si riempie di gioia...





Fiori semplici...

che trasmettono

serenità e pace...


Quando mi fermo

e assisto ad una nascita

il cuore batte forte

e l’anima

si riempie di dolcezza...


sono la bellezza

più reale...

più vera...


Tutto ciò

mi porta a pensare alla creazione...

alla sua perfezione...

tutto è stato creato...


ogni cosa...

ogni tipo di vita

ha il suo compito...


Nonostante noi uomini...

per colpa

della nostra avidità...

abbiamo distrutto

il suo perfetto equilibrio...


la natura è...

e sempre sarà...


una meraviglia ai nostri occhi!!!







20 settembre 2009

Caduti in Afghanistan









I sei morti di Kabul sono solo morti innocenti, seppur coscienti perché volontari, di una guerra creata dagli USA per meri interessi economici e geopolitici.

I militari sono morti perché combattono una guerra economica e politica che niente ha a che fare con la lotta per la libertà e la democrazia come l’ipocrisia generale della politica italiana ci vuol far credere.

Non è una guerra italiana e non è una guerra per la democrazia, né per la sicurezza e soprattutto non lo è per la libertà.





Ma i morti ci sono e questo deve far riflettere gli italiani.

E di riflessioni sentendo gli umori della gente comune e scorrendo le pagine di vari blog italiani, vengono fuori alcune considerazioni che devono essere valutate con attenzione.

Quelle più ricorrenti :

“I morti di Kabul sono morti sul lavoro.

I militari morti oggi (così come tutti quelli caduti nelle cosiddette “operazioni di pace”) sono morti nell’esercizio del proprio lavoro (rischioso ma libero e ben remunerato) e di eroico non hanno un bel niente poiché non vi è dietro nessun ideale di pace e libertà.

E’ certamente un dolore per parenti ed amici, e da persone “pensanti” dispiace apprendere della morte violenta di un “lavoratore”, ma questo è tutto.”


“La scelta di andare a combattere la guerra americana in Afghanistan è personale e volontaria ed adeguatamente retribuita, e il rischio di rimanere feriti o morti è già messo nel conto di ogni militare.

Chi sceglie di intraprendere la carriera militare è consapevole dei rischi a cui potrà incorrere, e chi sceglie di essere volontario per combattere all’estero mette nel conto di ritornare in Italia... non da vivo.”


“Ed allora, pur nel rispetto del dolore dei parenti delle vittime, basta con le ipocrisie.

La morte a Kabul è nel preventivo delle proprie scelte personali.”


°°°°°


“Ci piacerebbe infine che la definizione di “eroi” fosse data anche e soprattutto agli operai che quotidianamente muoiono per sfamare i propri figli.”

E qui mi fermo...


L’Italia si stringe attorno ai suoi soldati caduti in Afghanistan.


Primo caporal maggiore Davide Ricchiuto, 26 anni, nativo di Glarus (Svizzera)

Primo caporal maggiore Matteo Mureddu, 26 anni, di Oristano

Tenente Antonio Fortunato, 35 anni, originario di Lagonegro (Potenza)

Sergente maggiore Roberto Valente, 37 anni, di Napoli

Caporalmaggiore Massimiliano Randino, 32 anni, di Pagani (Salerno)

Primo caporal maggiore Gian Domenico Pistonami, 26 anni, di Orvieto


i sei parà dilaniati giovedì a Kabul dall’esplosione di un’autobomba.



Lunedì, alle ore 11,00 si svolgeranno i funerali dei sei parà, presso la Basilica di San Paolo fuori le Mura a Roma: la stessa scelta per i caduti di Nassiriya, nel 2003.

Saranno esposte le bandiere a mezz’asta in segno di lutto nazionale, mentre nelle scuole e negli uffici pubblici sarà osservato un minuto di silenzio.

Va ricordato altresì, la morte di dieci civili afghani.

Una preghiera per voi




16 settembre 2009

Cartoline









Negli ultimi anni – non solo in Italia – molte abitudini sono cambiate a causa delle “novità” della vita moderna.

Tra le consuetudini che erano comuni a tutti è tramontata, ormai, quella di mandare cartoline illustrate a parenti e amici: le cartoline sono finite in soffitta raggiungendo, nella polvere del tempo, tante altre cose dismesse.





Scrivere cartoline era una sorta di rito al quale pochi rinunciavano: chi si recava in altre città, o partiva verso luoghi di villeggiatura nostrani o esotici, una volta arrivato faceva scorta di cartoline illustrate del posto e, dopo averle scritte con frasi di circostanza, le spediva ai destinatari.


Oggi, dunque, le cartoline illustrate non vanno più di moda, sono state soppiantate dagli sms dei telefonini e dalle mail della posta elettronica; le statistiche dicono che, rispetto a dieci anni fa, il numero delle cartoline spedite è diminuito del 63%.

Fino al 1998 gli italiani imbucavano ogni anno nelle cassette postali ben 120 milioni di cartoline illustrate di tipo prevalentemente paesaggistico.


Da ciò traevano vantaggi gli autori delle vedute fotografiche, le tipografie che stampavano le cartoline e gli stessi servizi postali, dato che queste andavano ovviamente affrancate (per rendere più gradevole il compito agli utenti gli uffici postali avevano perfino messo in vendita francobolli al gusto di menta).


Era un bel momento anche per i collezionisti di cartoline illustrate che avevano di che sbizzarrirsi tra la Torre pendente di Pisa, Venezia con le sue gondole, il Vesuvio, l’Etna, l’Arena di Verona, la Mole Antonelliana di Torino, il Colosseo e le altre immagini di Roma, la piazza del Palio di Siena, il Duomo di Milano e via dicendo, non escluse le cartoline con vedute di città e paesaggi dell’estero e quelle con le altre tematiche.


Come prodotto postale la cartolina fu introdotta in Austria nel gennaio del 1865: non era illustrata e consisteva in un cartoncino avorio di piccole dimensioni, con gli spazi per l’indicazione del mittente e del destinatario e qualche rigo di testo.

In Italia la prima cartolina illustrata risale al gennaio del 1874.

Il francobollo costava 10 centesimi, mentre l’affrancatura di una lettera era di 25 centesimi e questo era un altro punto a favore delle cartoline.


Le cartoline illustrate, oltre che rappresentare un sistema economico per comunicare e un comodo mezzo per mandare “saluti e baci” ad amici e parenti, suscitavano sensazioni emotive: per questo, in fondo a un cassetto, molte persone hanno conservato quei cartoncini colorati che, anche a distanza di anni,


continuano a sprigionare ricordi di affetti e di momenti felici.








14 settembre 2009

Angelo e Diavolo









Volano oltre l’infinito

germogli di voglie...

armoniosi desideri...

incanti...

sussurri...

emozioni...





Vieni da me

sono l’angelo

dei tuoi sogni...


Dipingi di mille colori

ogni parte del mio corpo

prendi la tavolozza

bagna le tue dita

e colorami


Avvolta da un manto rosso

che sa di notte e delirio...

disegno il profilo di un volto

che non si svela...


Vieni da me

sono il diavolo

delle tue notti

che brucia di passione...


Mi abbandono

in un tripudio di calore

che offusca la mente

e libera l’anima...


Mani bollenti

a solcare sulla pelle...

artigli che graffiano

i nostri desideri...

corde a legarci

il nostro sentirsi liberi...


Vieni da me

sono angelo e diavolo...

gioco di sensi...

e li trasformo...


in attimi immensi...






12 settembre 2009

Per Mamy 2009









Troppe volte si sprecano parole per dire cose insensate...

ne spenderò poche per una cosa molto importante...




Per te

che non mi abbandonerai mai...

su cui potrò sempre contare...

che mi guardi sempre le spalle

e mi proteggi...




Che hai sempre le parole giuste

al momento giusto...

che mi capisci

solo guardandomi negli occhi...




Tu che mi doni tutto...

corpo...

anima...

cuore...

senza chiedere nulla in cambio...


Potrei deluderti...

spezzarti il cuore...

ma sarai sempre li

a porgermi la mano...



Alla fine...

la mamma è sempre la mamma....


Come sarebbe un mondo senza mamma?!


BUON COMPLEANNO!!!







AUGURI MAMMA...

TI VOGLIO BENE!!!


Queste rose sono per te...








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…E sono tua....
Come quando per gioco
mi tieni nel cerchio di fuoco,
Stringendolo lentamente
fino a rendermi meravigliosamente
tua...

E sono tua....
nell’ebbrezza dei tuoi desideri
e della tua passione....
La stessa passione che dà
un significato in più
ad ogni volta che ti dico
che ti amo...
ad ogni volta che ti dico
che ti voglio...


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